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25 mars 2008 2 25 /03 /mars /2008 11:12
jezabel.jpgIl libro inizia con un pocesso, l'imputata è una donna accusata di aver ucciso il suo giovane amante. A pagina 46 tutto si è già concluso, un processo facile, troppe prove e un'imputata che confessa e non dice nemmeno una mezza parola in sua difesa, ma perchè non dice nulla e si lascia condannare?
E' quello che si scopre nelle pagine successive.
Gladys è una donna che scopre presto di essere bella e che grande potere ha nelle sue mani proprio grazie alla sua bellezza. Il sedurre e farsi ammirare diventa la sua unica ragione di vita, conquistare ogni uomo che può farla sentire la donna più importante e la più bella di tutte diventando un giocattolo nelle sue mani. Però diventa anche un'ossessione, il terrore del tempo che passa, degli anni che corrono e i segni che il tempo lascia sul suo viso o sul suo corpo diventano per lei motivo di vero terrore. Per non perdere la sua bellezza non esita a mentire spudorotamente calpestando tutti coloro che hanno a che fare con lei, amanti amici e anche la povera figlia Therese. Nessuno verrà risparmiato.
Un romanzo ambientato negli anni '30 ma di un'attualità impressionante, quante donne ai nostri giorni non esitano a ricorrere a bisturi botulino o sotterfugi da maghi per conservare la giovinezza? per non vedere segni del tempo sul proprio viso. Per quante diventa un 'ossessione? Tante!!
Libro bellissimo anche se a tratti prevedibile, si capisce molto presto il perchè della fine, ma cosi accattivante e scorrevole da lasciarsi leggere velocemente. Gladys che diventa insopportabile ma che anche dalle righe del romanzo continua a sedurre. Direi che dovrebbe essere letto da parecchie donne.

"Quella mattina di marzo Gladys si svegliò tardi e,come al solito, ancor prima di aver aperto gli occhi, con un gesto automatico della mano cercò lo specchio......."

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25 mars 2008 2 25 /03 /mars /2008 11:06
uomini-e-topi.jpgHo letto diversi commenti a questo libro e mi sorge un dubbio. Tutti i commenti parlano di una serie i racconti (circa 10) che hanno come protagonista una famiglia e la sua lotta con la vita, inoltre si nomina un libro di circa 500 pagine. Credo non si tratti dello stesso libro. "uomini e topi" che ho letto io ha circa 120 pagine e l'ho letto in un solo pomeriggio. Di facile lettura e scorrevole nella traduzione italiana di Cesare Pavese, racconta la difficoltà di due braccianti nell'america del 1937, del loro sogno impossibile, sogno impossibile di tutti i braccianti come loro. Lennie ragazzone enorme dalla grande forza nelle mani ma con il cervello che non funziona bene, che ama accarrezzare topi e cagnolini e finisce sempre con l'ucciderli perchè usa troppa forza. George che si occupa i lui con grandi difficoltà e che lotta per veder esaudire il suo sogno di avere una fattoria tutta sua. I racconti di come sarà ascoltando con occhi sognanti, le speranze i conti dei soldi e la condivisione con gli altri braccianti. Ma i sogni non sempre si avverano e Lennie si mette di nuovo nei guai, con la moglie del padrone, donna provocante e dai capelli di seta, capelli da accarezzare ...... come con i topi. George che prende una decisione importante e molto difficile. Uno spaccato di vita americana del vecchio west dove sogni e realtà si scontrano con grande brutalità.

"certamente, sarà una casetta piccola con una stanza per noi. E una stufetta di ferro a pancia, che nell'inverno terremo sempre accesa......"

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25 mars 2008 2 25 /03 /mars /2008 10:38
sibylle.jpgStoria scontata e scritta male. Non l'ho abbandonato solo perchè breve.
Ma mi sono fatta male fino alla fine. Anni '30, berlino, amore impossibile fra una cantante di cabaret e un uomo dell'alta borghesia. Naturalmente lui innamoratissimo e lei persa verso altre cose, lui che soffre fin nel fisico ammalandosi adirittura e lei che lo usa per le sue scorribande notturne. Nemmeno il finale a sorpresa riesce a rendemi più indulgente.
Capitoli brevi veloci da leggere, ma scritti come un diario, il protagonista si racconta ma a volte è delirante e non si capisce dov'è l'inizio del discorso o cosa abbia a che fare un certo capitolo con il resto del libro. personaggi che non si sa chi sono e da dove arrivano ..... poca trama, più che altro pensieri buttati li
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21 mars 2008 5 21 /03 /mars /2008 08:34

Oggi è il venerdi santo .... non è festa ... ma dovrebbe essere una giornata di riflessione e di ricordo

ricordo per chi siamo .... pensiamoci bene, siamo delle buone persone? siamo delle persone altruiste? siamo rispettosi del prossimo?

riflessione per ricordare quanto anche le persone più sagge più umane più credenti .... possano diventare le più crudeli

ricordiamoci di chi predicava solo amore e pace ..... con tutto la sua anima e il suo coraggio .... ricordiamoci di cosa gli hanno fatto per quello che predicava

e come lui ricordiamoci di tutte le persone che sono morte per la pace ...... per averci creduto

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oggi sono al lavoro tutto il giorno .... ma forse non riuscirò a stare molto davanti al pc .... e allorapasqua13ed3.jpg

volevo fare i miei migliori auguri di BUONA PASQUA a tutti coloro che passerranno di qui

a quelli che ormai mi sono affezzionati ..... a quelli che passano solo per curiosità ...... a chi ci capiterà per caso

in ogni caso GRAZIE di essere passati

 pasqua.jpg

 

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19 mars 2008 3 19 /03 /mars /2008 17:06
notizia di circa due ore fa:


Il Papa rompe il silenzio sul Tibet chiedendo esplicitamente la fine delle violenze. Lo ha fatto in mattinata, durante l'udienza generale in Vaticano, esprimendo in particolare «dolore e tristezza» di fronte «alla sofferenza di tante persone» e lanciando l'appello contro le violenze e per il «dialogo e la tolleranza» tra le parti.
«Seguo con grande trepidazione - ha detto al termine di un incontro con quasi 12 mila pellegrini - le notizie che in questi giorni giungono dal Tibet». «Il mio cuore di padre - ha aggiunto il Papa - sente tristezza e dolore di fronte alla sofferenza di tante persone. Il mistero della Passione e della morte di Gesù, che riviviamo in questa settimana santa, ci aiuta ad essere particolarmente sensibili alla loro situazione»


Belle parole ..... ma a me monta su la rabbia e quindi un paio di cosette devo dirle:

Caro signor Papa  lei rappresenta in terra nostro Signore ..... nostro Signore era un predicatore di pace e lo faceva senza paura ne alcun timore ..... e nemmenoa spettava il momento buono ...... e nemmeno aspettava di essere fonte di polemiche per farlo
Lei mio caro ha detto delle belle parole ..... peccato che arrivino ben 10 giorni dopo l'inizio degli scontri .... per quanto ne sappiamo possono essere cominciati anche prima
In questi 10 giorni cosa ha fatto? dov'era? ci volevamo 10 giorni per dire un paio di parole sulla pace?
Parole che dovevano venire fuori subito .... immediatamente
e invece no! come al solito lei aspetta di essere attaccato dai media per farsi avanti
lei pensa di essere un predicatore di pace?
Come mai allora ci mette cosi tanto a dire due parole sulla pace ma quando si tratta di schierarsi contro la legge sull'aborto è in prima linea? oppure quando si tratta di riportare indietro la nostra Chiesa di secoli è in prima linea? o meglio ancora ... quando c'è da metere il becco sui fatti della politica (che non dovrebbero interessarle) si schiera subito con chi le piace di più? ..... in questi casi non aspetta nemmeno un nano-secondo

Lo so che non risponderà mai a queste mie domande ...... ma questo non fa altro che renderla sempre meno piacevole alla mia vista

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19 mars 2008 3 19 /03 /mars /2008 16:26
un abbraccio a tutti i papà .... a quelli che ci sono .... a quelli che sono lontani ..... a quelli che non ci sono più
e non dimenticate di fare gli auguri anche al nonno (è un papà anche lui)
Scimmie_Trachypitecus.jpg
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19 mars 2008 3 19 /03 /mars /2008 10:26
ho trovato questo scritto sul blog di MaryBi ...... non è nuova questa cosa ....ma ogni volta che la leggo mi fa venire nostalgia ..... mi riporta ad un'infanzia che a me non sembra cosi lontana , ma leggendo questo sembra un'altra era ....... come corre veloce il tempo

NOI che ......catturavamo le lucciole e le mettevamo in un vaso per farci compagnia la notte.
(e poi morivano subito per mancanza di ossigeno)
NOI che ….. andavamo sui ciliegi a mangiare quei dolcissimi frutti e scendevamo solo quando eravamo sazi
(contadino permettendo ... ora ti sparano se lo fai)
NOI che .....i pattini avevano 4 ruote ed erano allungabili per quando il piede cresceva.
(e che non sono mai riuscita ad imparare)

NOI che ....camminavamo con i trampoli fatti con i barattoli di latta.
(e che si cadeva puntualmente)
NOI che ....giocavamo con l'hula-hop.
(si ^_^)

NOI che ....giocavamo a saltare la corda.
(ed ero bravissima)
NOI che……rendevamo sonore le nostre biciclette attaccando ai raggi la cartolina con la molletta da bucato.
(o più belle con i tappi della coca cola)
Noi che ....andavamo sempre a scuola a piedi.
(senza essere accompagnati da nessuno)
Noi che .....avevamo una sola maestra che ci insegnava tutte le materie....
(per tutti gli anni di scuola)
Noi che … l’aula veniva riscaldata con una stufa a carbone;
(non proprio ma quasi)
Noi che…… in prima elementare per i primi tre mesi sul quaderno si facevano solo aste, trattini, puntini e cerchietti;
(si tante barrette io)
Noi che .....quaderni interi di lettere: prima pagine e pagine di vocali, poi le consonanti.
(le F mi piacevano tanto)
Noi che … a carnevale facevamo i crostoli in aula;
(e niente vacanze ma la festa di carnevale a scuola tutti in maschera ... e solo quel giorno in maschera)
Noi che .... a merenda mangiavamo pane, burro e zucchero o pane e fichi;
(pane con qualcosa .... ma sempre pane)
Noi che …..a scuola avevamo la ricreazione di un’ora;
(mezz'ora io)
Noi che …. non sapevamo cosa voleva dire “scuola a tempo pieno”
(no a casa tutti i pomeriggi)
Noi che ….ogni giorno la prima mezzora si faceva dottrina con il parroco e se non stavi attento prendevi una bacchettata sulle mani o sulle gambe con una canna da bambù tanto lunga da arrivare sino all’ultimo banco;
(io ogni sabato)
Noi che …. era impensabile non andare a Messa ogni domenica!
(e la messa era alle 8.00)
Noi che…… avevamo il vestito della domenica.
( siiii ^_^)
Noi che…. ogni sera di maggio andavamo al rosario per poi giocare mezz’ora nel cortile della chiesa con gli amici;
(anche adesso io .... )
Noi che .....facevamo parte del coro della parrocchia e ci innamoravamo del ragazzo che suonava.
(stonavo e non mi hanno voluta :( )

Noi che … il vestito della prima comunione era come quello delle spose, tramandato da sorelle o cugine più grandi
(sono stata fra le prime ad indossare la tunica uguale per tutti .... ho pianto)
Noi che…… alle nove di sera dopo Carosello, andavano tutti a dormire.
(e già)
Noi che…. avevamo la gonna a pieghe e per far vedere quanto era ampia diventavamo delle trottole.
(ihihi)
Noi che..... "Rosa, rosae, rosae... oh com'è difficile il latino, avanti coraggio!
(odiavo il latino)

Noi che ......le suore ci facevano fare l'album con i campioncini dei punti di ricamo e di maglia.
(a me lavoretti con la carta)

Noi che.... per vedere la televisione in bianco e nero andavamo dalla vicina, aiutavamo a raccogliere sassi nell’orto, per poi guardare mezz’ora la tv dei ragazzi;
(io andavo all'asilo la domenica pomeriggio e la guardavo li .... era per tutti)

Noi che…. la tv dei ragazzi incominciava alle 17,30 e alle 18,00 finiva e si spegneva il televisore;
(ricordo col primo televisore di aver visto solo carosello e lo zecchino d'oro ... per il resto era spento)
Noi che….. portavamo le calzettoni bianchi sino alla terza media.
(eh già)

Noi che……. per tener su le calze di nylon mettevamo gli elastici e poi il reggicalze.N
(no ... per me già i collant ... sempre odiati)
Noi che…… ci mettevamo i petali dei fiori sulle unghie.
(si e le collane di margherite)

Noi che…… in campeggio la sera ci mettevamo intorno ai falò a raccontare storie e a cantare Battisti.
(mai fatto campeggio :( )
Noi che … in spiaggia, ci trovavamo tutti assieme seduti in cerchio a giocare con le ciabatte cantando “la canzone del tric e triche trac”;
(non conosco)
Noi che……. eravamo innamorate del più bello e...... neppure ti guardava.
(sempre .... che sfortuna)

Noi che…… per tutti Fonzie era un mito e i juke box funzionavano a colpi.
(quanti soldi nel juke box)

Noi che……. avevamo il " mangiadischi " e i dischi costavano 250 lire.
(ce l'ho ancora ^_^ )
Noi che…. versavamo la frizzina nelle bottiglie per avere l'acqua frizzante.
(si e non mi è mai piaciuta)

Noi che…… non avevamo la lavastoviglie e a turno con le sorelle lavavamo i piatti.
(io niente sorelle ... erano sempre miei)
Noi che….. per telefonare dovevamo procuraci i gettoni o trovare un telefono a scatti.
(già .... ho ancora qualche gettone a casa)
Noi che….. non avevamo i caloriferi e che avevamo la cucina calda e la camera fredda e ci mettevamo la maglia di lana che pungeva.
(anche i pantaloni di lana pungevano BRRRR)

Noi che ….. mettevamo un mattone nel forno e poi in un sacco di tela per scaldare il letto
(la borsa dell'acqua calda)
Noi che… come prima bici abbiamo avuto la Graziella che si piegava.
(la mia era bianca e son finita in un fosso due volte)
Noi che… avevamo i pantaloni a zampa d'elefante.
(mitici)
Noi che… ci siamo messe i pantaloni, la minigonna e le scarpe con le zeppe.
(mitici anche questi)
Noi che…. avevamo la 500 e dovevamo fare la doppietta per cambiare le marce.
(già ....)
Noi che…… con 5 Lire comperavi 5 golie;
(sigh)
Noi che … con 20 Lire comperavi una pallina di gelato al mare, durante le vacanze;
(sigh)
Noi che … durante l’austerity si giocava sulla strada principale, senza incontrare nessuna macchina
(ma tante biciclette)
Noi che …. i nostri occhiali erano i mitici Ray Ban.
(ed eravamo fighi)
Noi che … al corso di dattilografia avevamo la macchina da scrivere manuale e se sbagliavi dovevi ricominciare tutto da capo.
(e le dita incastrate nel mezzo dei tasti)
Noi che …. Ci manca questo periodo!

a me si .... manca questo periodo ..... ci si accontentava di poco e ci si divertiva molto ......

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17 mars 2008 1 17 /03 /mars /2008 09:36
calendario-lunare.jpgconcludo la carrellata di libri letti nel we con questo
è un libro che è stato scritto da una ragazza conosciuta tramite girovagare sui blog
la bravisima LUCY
il libro non è stato pubblicato ..... ma lei ce lo fa avere lo stesso .... a puntate
e cosi nel mio tranquillo sabato di volontariato al 118 mi sono letta tutte le prime 88 pagine .....
e poi le ho passate alla mia amica Genevra ... che nel suo pomeriggio di volontariato al 118 le ha lette anche lei
E' un libro molto bello, una storia particolare che leggi anche questa tutta d'un fiato .... scritto molto bene e non capita spesso di leggere cose di nuovi scrittori che conoscano bene la lingua italiana ......
come definirlo? un fantasy .... si ci può stare .... anche se secondo me ha qualcosa in più
belle anche le uscite strane del personaggio famoso ^_* .... molto divertenti

volete conoscere la storia? .... no non ve la racconto e non ve l'anticipo
se volete andate a trovarla nel suo blog e leggetelo ..... non ve ne pentirete

Cara Lucy sei una sorpresa ^_^
la Genevra cmq si chiede: ma il nome Zeldina dove l'hai trovato?

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17 mars 2008 1 17 /03 /mars /2008 09:29
novecento.jpgdue cose ... io non amo particolarmente Baricco come scrittore  .... e il film tratto da questo libro "IL PIANISTA SULL'OCEANO"  è uno dei miei preferiti
non potevo quindi non leggere il libro
devo dire che in questo Baricco mi è piaciuto ...... un bellissimo monologo, piano di sfumature e molto preciso anche se molto breve
l'ho letto in un'ora ...... ti prende e ti accompagna .... e ti sembra quasi di sentirla la musica
la storia di un uomo nato a bordo di una nave e mai sceso da essa ..... un uomo che non ha mai toccato con un piede la terraferma ma che dentro di lui racchiude tanta musica .... un pianista unico
"se non sai cos'è allora è Jazz"
e questo libro è proprio Jazz


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17 mars 2008 1 17 /03 /mars /2008 08:47
primi-baci.jpgVoi ve lo ricordate il vostro primo bacio?
questo libro è stato scritto da Cristina Obber, una quasi compaesana, sorella di un ex compagno di scuola di Pucciboy ..... mi è stato proposto dal solito personaggio in libreria e l'ho preso più per curiosità che altro.
Non è nient'altro che una raccolta di racconti .....
viene descritto cosi:

"Regina, Sebastiano, Battista, Giovanna e altri ancora, nati tra il 1912 e il 1939, raccontano il loro primo bacio, rubato alla severità delle famiglie e della Chiesa. Esistenze faticose, votate al lavoro e all'obbedienza, ma che rivelano anche una grande forza d'animo, coraggio e capacità di ribellione. Vite fatte di sentimenti onesti e generosi, di chi ha visto il mondo trasformarsi in pochi anni e con l'umiltà che sembra oramai appartenere solo al passato ondeggia tra rimpianti e nostalgia."

Si legge tutto d'un fiato perchè facile, scorrevole e molto interessante .... si torna indietro con gli anni e si nota quanto sia cambiato tutti nel giro di un soffio di vento.

"Avevo diciott'anni!
Si chiamava Eugenio, aveva quattro anni più di me.
Dopo due anni d'amore mi disse: Giovanna saria ora che se basemo (sarebbe ora che ci baciassimo)
- ma xe pecà, me mama me copa! (ma è peccato mia mamma mi uccide) risposi io.
allora eravamo scrupolosi, ci si baciava sulla guancia .......



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